Miglior tutore per alluce valgo

Si definisce alluce valgo o sindrome dell’alluce storto la deformazione del primo dito del piede verso l’interno ovvero verso le altre dita del piede stesso; contemporaneamente può verificarsi la fuoriuscita del primo osso metatarsale.

Più comunemente conosciuta come cipolla, questa patologia è diffusa dunque molto nota, ma quello che non tutti sanno è che non va assolutamente sottovalutata poiché l’alluce svolge una funzione importantissima per la deambulazione della persona. Tutte le dita supportano in egual misura il piede, che garantisce il corretto mantenimento dell’equilibrio e della postura, assorbe e scarica a terra la maggior parte del peso corporeo, permette la deambulazione.

In presenza di alluce valgo (questa patologia può colpire uno o entrambi i piedi) può subentrare una difficoltà di deambulazione che rende necessario l’utilizzo di un tutore per alluce valgo.

Perché usare un tutore per alluce valgo?

Qualora la patologia sia ancora allo stadio iniziale potrebbe rendersi necessario un tutore per alluce valgo: questo supporto non costituisce un rimedio definitivo, ma comunque una soluzione da provare per evitare complicazioni e in casi estremi l’intervento chirurgico. Nella maggior parte dei casi sarà una visita specialistica dall’Ortopedico a stabilire se è necessaria o meno un’operazione.

Il correttore per alluce valgo altro non è che un dispositivo medico da usare con regolarità in quanto solo l’utilizzo costante riesce a dare sollievo e contemporaneamente prevenire un peggioramento. Attraverso un tutore, la correzione del valgismo dell’alluce avviene in modo invisibile, per niente invasivo e non debilitante.

Come scegliere il miglior tutore per alluce valgo

Generalmente i correttori per alluce valgo non hanno controindicazioni e sono adatti a tutti. Il loro compito principale è quello di limitare i danni alla postura.

Alcuni modelli prevedono una divisione per taglia e differenza tra piede destro e sinistro. Inoltre, si dividono in diurni e notturni. Molto spesso la differenza consiste nel fatto che i primi possono essere utilizzati anche all’interno delle scarpe senza provocare fastidi o peggio infezioni; secondo le linee guida si suggerisce un loro uso continuativo per almeno tre mesi.

Tra i migliori tutori disponibili in vendita:

  • divaricatore dita in silicone, per accompagnare l’osso dell’alluce verso il recupero della naturale fisionomia ovvero a rientrare nella sua posizione corretta e originaria;
  • correttore in tessuto elastico con sistema laterale a strappo per regolare la trazione, per casi molto lievi;
  • divaricatore notturno con pressione sull’articolazione metatarso-falangea per favorire il processo antinfiammatorio e la correzione a riposo;
  • tutore elastico per il trattamento post-operatorio, dotato di gambaletto elastocompressivo e presa avvolgente sull’alluce per contrastare l’edema e mantenere la correzione chirurgica.

 

Maria Chiara Barsanti

scritto con la supervisione del Direttore Tecnico Ortopedico, dott. Alessandro Cresce

Lascia un commento